In un luogo dove la natura si è sbizzarrita in opere di design concettuale, la Costa Smeralda è il primo esempio in Italia e non solo di masterplan turistico e architettonico integrato, che ha creato una destinazione dove prima non esisteva nulla se non costa selvaggia e quasi inesplorata. La sfida ora si gioca su un altro livello di pianificazione, quella dell’outdoor planning per dare vita ad un sistema di offerta che porti sviluppo al territorio oltre i resort di lusso, le ville e gli yacht. In un team di progetto multidisciplinare, TOP si affianca a Just Good Tourism e Outdoor Advisor per disegnare una strategia di cambiamento all’altezza delle ambizioni di una destinazione di statura internazionale.
Perché
TOP è stata chiamata a scoprire le potenzialità nascoste di un territorio che dietro la patina glamour rivela un lato selvaggio e affascinante. Guardi la roccia modellata in globi, funghi, cupole e cattedrali e ti rendi conto che la natura qui ha lavorato sul design come e più dei migliori architetti chiamati dall’Aga Khan. Partendo da questa incredibile base, la strategia outdoor punta ad allargare la fruizione del territorio oltre la dimensione costiera e la stagionalità estiva, valorizzare l’entroterra ed Arzachena come polo attrattivo per l’outdoor e rilanciare lo sviluppo urbano, infrastrutturale e imprenditoriale.
Cosa
Il progetto parte da un concept chiaro: Outdoor mediterraneo – un sistema di offerta outdoor basato su infrastrutture light che valorizzano le architetture naturali come «palcoscenico» per attività a piedi, in bici, su roccia, in acqua con una forte componente scenica e spettacolare.
Come
- Sopralluoghi tecnici e incontri con operatori del settore
- Design degli interventi e dei livelli di prodotto/discipline da sviluppare
- Analisi di fattibilità degli interventi richiesti e valutazione tecnica
- Valutazione degli investimenti necessari e delle tempistiche di progetto.